L’API-COLF, fin dalla sua costituzione (19 luglio 1971), ha dato un forte impulso alla nascita del Sindacato FEDERCOLF, a seguito della sentenza n. 68 del 27 marzo 1969 della Corte Costituzionale, che dichiara l’illegittimità dell’art. 2068 del codice civile, sottraendo il lavoro domestico alla contrattazione collettiva.

La sentenza del «giudice delle leggi» ha aperto la strada all’autodisciplina contrattuale della categoria, concretamente iniziata con la stipulazione del primo contratto collettivo avvenuta il 22 maggio del 1974.

Le colf non lavorano nelle «fabbriche», terreno mitizzato dal conflitto sociale per la cultura imperante nel ’68, sono, pertanto, difficili da sindacalizzare, perché isolate nelle famiglie.
Grazie all’impegno della FEDERCOLF, nel 1974 si firma, presso il Ministero del Lavoro, il 1° Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNDLD) per i collaboratori familiari.

GLI SCOPI DEL SINDACATO FEDERCOLF SONO:

  • la difesa degli interessi economici, morali ed assistenziali, sia collettivi che individuali, di tutti i lavoratori e lavoratrici delle categorie rappresentate;
  • la tutela degli iscritti in sede sindacale e nelle controversie collettive ed individuali di lavoro, sia in sede giudiziale che stragiudiziale;
  • la promozione della condizione giuridica, umana e sindacale, nonché della professionalità delle categorie rappresentate;
  • la rappresentanza dei propri iscritti nelle contrattazioni collettive di lavoro;
  • il miglioramento e qualificazione dello stato sociale e personale dei lavoratori, anche attraverso collegamenti con associazioni professionali;
  • la sensibilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici in campo sindacale.